Se il quarto posto conseguito da Niccolò Contotto sabato alla sua prima esperienza in un Campionato Italiano Assoluto nella gara del salto in lungo con il primato personale di 7.34m è un risultato che racchiude il massimo di quello che un atleta può desiderare, di più c’era solo il podio ma per il momento un po’ troppo lontano, il quarto posto di Gabriele Aquaro domenica nella gara degli 800m che lo vedeva tra i favoriti lascia molto amaro in bocca perché non rende merito al nostro atleta che con coraggio ha preseo in mano la gara dal primo momento ma poi si è ritrovato a corto di energie nei metri finali e così oltre a Simone Barontini lanciato verso l’ennesimo titolo italiano con nuovo PB a passare Gabriele sono stati anche Guelfo e Curcuiano entrambi con i loro PB
Qualche volta per puntare al massimo si rimane con un pugno di mosche in mano e così è stato e così può capitare per chi fa sport, ma il bello è che dal giorno dopo tu puoi iniziare a lavorare perché la prossima volta non vada a finire così, ed è quello che faremo con tanta passione e determinazione.